Quasi vent'anni

Luglio 2008
Quasi vent'anni è il tempo passato dal momento in cui l'ho conosciuta.
Quello che è scattato allora è già stato oggetto di pagine e filmografia, poi il tempo ha avuto ragione per un lungo periodo. Il pensiero era sempre a lei, a quello che era stato, che avrebbe potuto essere.
Persa di vista, senza contatti, sono passati anni alterni nei quali il bisogno di ritrovarla era asfissiante e sopito ma sempre presente.
Poi tramite altre conoscenze ho saputo dove si trovava; ho aspettato parecchio prima di chiamarla, dopo tutto quel tempo ero ancora più indeciso.
Dopo il primo appuntamento - neutro, asettico, falso - non ce l'ho fatta più, sono ritornato a vent'anni prima ed ho preso una porta in faccia.
"E' tutto finito", ho pensato, insieme alla porta si era chiuso anche il passato: cancellato.
Ma era come il mare che si gonfia al largo, non si vede, ma, quando arrivano, le sue ondate sommergono e spazzano via gli ostacoli. E' squillato il telefono, ho riconosciuto il suo numero. Un uragano.

martedì 6 agosto 2013

Chiuso per ferie


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martedì 2 luglio 2013

Un epilogo

Dopo più di nove mesi ho riletto il tuo ultimo messaggio, per darmi coraggio, per riscoprire di non essere d'accordo con te, per sentirmi trattato ingiustamente, per tutte queste cose insieme e, alla fine, per rinunciare anche all'ultimo strumento che mi lega in qualche modo ancora a te.
Certo, non uscirai dal mio cuore - come potresti? - nè riuscirò mai a pensare a te come qualcuno da disprezzare, lo faccio per me, per egoismo, perchè non avere nemmeno un quaderno su cui scrivere di te e di quello che mi provoca il pensarti è un piccolo aiuto in più per metterti in un angolo poco illuminato.
Mi piacerebbe non accorgermi del tempo che passerà e di buttare per caso l'occhio nello sgabuzzino dove cercherò di lasciarti, stupito e poco interessato nel trovarti ancora lì. 
Magari scriverò d'altro, ma non qui, non con te così vicino.

mercoledì 19 giugno 2013

Difficile restare sul cammino

Sono andato a far visita ad un fornitore che aveva insistito per mostrarmi l'azienda, i servizi e le tecnologie che gestiscono; tutto bene, routine, caffè gratis.
Putroppo, per raggiungere la sede, ho dovuto prendere la stessa uscita della tangenziale che porta all'albergo dei nostri appuntamenti e non mi ha fatto bene.
Nelle ultime settimane ero riuscito nel ridurti a rumore di fondo, inutile dire che da ieri sei la colonna sonora surround della giornata.

martedì 4 giugno 2013

Cosa ci faccio qui?

E' qualche giorno che mi sto costruendo un film secondo il quale hai trovato l'equilibrio che ti permette di startene per conto tuo senza fantasmi che sbucano da dietro gli angoli e contemporaneamente mi domando con che diritto mi ritengo così importante per causare malessere quando non ci sono.
Non so se bruci di più il mio orgoglio di maschio ferito o il sano dispiacere che sia davvero tutto finito, o tutte due, o nessuna, insomma non so più da che parte stare.

giovedì 30 maggio 2013

Serata casalinga

"Vieni a letto?"
"No, rimango a vedere la finale di [non mi ricordo neanche più cosa]"
Ecco, brava, così mi addormenterò da solo con lei.

martedì 21 maggio 2013

Ogni tanto, preziosi momenti

Essere soli è un privilegio.
Quando si è soli è possibile pensare quello che si vuole, lasciando libere le reazioni scatenate da un ricordo, un suono, un'immagine; sorriso, pianto, rabbia finalmente lasciano la certezza di essere stati liberi per qualche istante.

mercoledì 15 maggio 2013

AAA

Specialista in seconde occasioni offresi, grande esperienza nell'attendere che qualcosa succeda e nella gestione delle ossessioni.
In grado di consigliare su come strisciare nel modo più umiliante ed efficace.