
Questo periodo può sfociare in una maggiore consapevolezza di avere bisogno l'uno dell'altra, così come portare alla convinzione che non si possa più rimanere insieme. La decisione finale viene accettata, più o meno volentieri, di comune accordo.
A volte, per meglio ragionare sul proprio futuro, ci si separa fisicamente, lasciando comunque un recapito per i successivi contatti.
A noi non accadde così.
Il modo triste con cui ci lasciammo portò anche alla mancanza di riferimenti tanto che, mesi dopo, non avrei proprio saputo come fare per poterla rintracciare. Uno dei dubbi che ricorreva era quello di non sapere cosa sarebbe successo se solo fossi stato un po' più deciso ed intraprendente.
La mia vita continuò su una specie di binario parallelo, ebbi soddisfazioni e dolori in quantità e qualità, credo, comune a tante altre persone.
Furono anni a corrente alternata, a volte il ricordo di lei era asfissiante, altre rimaneva sottotraccia; ricordo però che la sera, prima di dormire, mi domandavo dove mai fosse e quale ricordo conservasse di me.