"Vieni a letto?"
"No, rimango a vedere la finale di [non mi ricordo neanche più cosa]"
Ecco, brava, così mi addormenterò da solo con lei.
Quasi vent'anni
Luglio 2008
Quasi vent'anni è il tempo passato dal momento in cui l'ho conosciuta.
Quello che è scattato allora è già stato oggetto di pagine e filmografia, poi il tempo ha avuto ragione per un lungo periodo. Il pensiero era sempre a lei, a quello che era stato, che avrebbe potuto essere.
Persa di vista, senza contatti, sono passati anni alterni nei quali il bisogno di ritrovarla era asfissiante e sopito ma sempre presente.
Poi tramite altre conoscenze ho saputo dove si trovava; ho aspettato parecchio prima di chiamarla, dopo tutto quel tempo ero ancora più indeciso.
Dopo il primo appuntamento - neutro, asettico, falso - non ce l'ho fatta più, sono ritornato a vent'anni prima ed ho preso una porta in faccia.
"E' tutto finito", ho pensato, insieme alla porta si era chiuso anche il passato: cancellato.
Ma era come il mare che si gonfia al largo, non si vede, ma, quando arrivano, le sue ondate sommergono e spazzano via gli ostacoli. E' squillato il telefono, ho riconosciuto il suo numero. Un uragano.
Quasi vent'anni è il tempo passato dal momento in cui l'ho conosciuta.
Quello che è scattato allora è già stato oggetto di pagine e filmografia, poi il tempo ha avuto ragione per un lungo periodo. Il pensiero era sempre a lei, a quello che era stato, che avrebbe potuto essere.
Persa di vista, senza contatti, sono passati anni alterni nei quali il bisogno di ritrovarla era asfissiante e sopito ma sempre presente.
Poi tramite altre conoscenze ho saputo dove si trovava; ho aspettato parecchio prima di chiamarla, dopo tutto quel tempo ero ancora più indeciso.
Dopo il primo appuntamento - neutro, asettico, falso - non ce l'ho fatta più, sono ritornato a vent'anni prima ed ho preso una porta in faccia.
"E' tutto finito", ho pensato, insieme alla porta si era chiuso anche il passato: cancellato.
Ma era come il mare che si gonfia al largo, non si vede, ma, quando arrivano, le sue ondate sommergono e spazzano via gli ostacoli. E' squillato il telefono, ho riconosciuto il suo numero. Un uragano.
giovedì 30 maggio 2013
martedì 21 maggio 2013
Ogni tanto, preziosi momenti
Essere soli è un privilegio.
Quando si è soli è possibile pensare quello che si vuole, lasciando libere le reazioni scatenate da un ricordo, un suono, un'immagine; sorriso, pianto, rabbia finalmente lasciano la certezza di essere stati liberi per qualche istante.
Quando si è soli è possibile pensare quello che si vuole, lasciando libere le reazioni scatenate da un ricordo, un suono, un'immagine; sorriso, pianto, rabbia finalmente lasciano la certezza di essere stati liberi per qualche istante.
mercoledì 15 maggio 2013
AAA
Specialista in seconde occasioni offresi, grande esperienza nell'attendere che qualcosa succeda e nella gestione delle ossessioni.
In grado di consigliare su come strisciare nel modo più umiliante ed efficace.
In grado di consigliare su come strisciare nel modo più umiliante ed efficace.
Iscriviti a:
Post (Atom)