Quasi vent'anni

Luglio 2008
Quasi vent'anni è il tempo passato dal momento in cui l'ho conosciuta.
Quello che è scattato allora è già stato oggetto di pagine e filmografia, poi il tempo ha avuto ragione per un lungo periodo. Il pensiero era sempre a lei, a quello che era stato, che avrebbe potuto essere.
Persa di vista, senza contatti, sono passati anni alterni nei quali il bisogno di ritrovarla era asfissiante e sopito ma sempre presente.
Poi tramite altre conoscenze ho saputo dove si trovava; ho aspettato parecchio prima di chiamarla, dopo tutto quel tempo ero ancora più indeciso.
Dopo il primo appuntamento - neutro, asettico, falso - non ce l'ho fatta più, sono ritornato a vent'anni prima ed ho preso una porta in faccia.
"E' tutto finito", ho pensato, insieme alla porta si era chiuso anche il passato: cancellato.
Ma era come il mare che si gonfia al largo, non si vede, ma, quando arrivano, le sue ondate sommergono e spazzano via gli ostacoli. E' squillato il telefono, ho riconosciuto il suo numero. Un uragano.

venerdì 19 settembre 2008

Auguri

Domani saranno passati giusto vent'anni dal giorno in cui ci siamo conosciuti, ma non avremo l'occasione di festeggiare insieme nè quella di vederci a breve, mentre io sono mangiato vivo dal desiderio di stare con lei.
Il 19 Settembre 1988 è stato il suo primo giorno di lavoro ed è stato allora che ci siamo visti per la prima volta; me l'ha ricordato lei, naturalmente, io a malapena rammentavo l'anno.
Durante la telefonata di oggi eravamo felicei come due adolescenti

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